IL PRESEPE VIVENTE DI SAN MINIATO BASSO

Il Presepe Vivente di San Miniato Basso

Rievocazione storica e  sacra rappresentazione, il presepe vivente ha un fascino cui è difficile resistere. Forse anche per questo motivo un’iniziativa, nata in sordina a opera di uno sparuto gruppi di volontari, ha raccolto tanto seguito e tanto entusiasmo e ora si avvia a celebrare la sesta edizione. Stiamo parlando della rappresentazione della Natività che si terrà nella parrocchia dei Santi Martino e Stefano di San Miniato Basso nei giorni di Santo Stefano (26 dicembre 2014) e dell’Epifania (6 gennaio 2015) alle ore 16.30.
Articolata in più “quadri” accompagnati da canti e da un testo di commento, la rappresentazione ha inizio sul sagrato della chiesa di San Martino, lungo la Tosco Romagnola, con la scena dell’Annunciazione; procede poi nel piazzale antistante la nuova chiesa della Trasfigurazione con le scene della Visitazione e dell’arrivo di Maria e Giuseppe a Betlemme, per il censimento; quindi la drammatica scena delle Locande, la Natività con l’annuncio della lieta novella ai pastori e – ma solo per la rappresentazione del 6 gennaio – l’arrivo dei Magi per distribuire calze e dolcetti ai bambini.
Tra figuranti, cori, sarte, carpentieri e pittori, il Presepe Vivente di San Miniato Basso impegna oggi più di centoventi persone, senza considerare le aziende e le società che mettono a disposizione materiale, strumenti, decorazioni e quant’altro è utile a ricostruire un intero villaggio della Palestina del I secolo d.C. 

Sotto: foto dell'anteprima per la stampa di venerdi 19 dicembre nella quale sono state realizzate alcune scene del presepe.












Foto delle precedenti edizioni del presepe vivente.





















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